SETTIMORAGGIO è una condizione di complicità a una necessità comune, un’azione performativa che vuole proporre una frattura all’interno della sfera di visibilità, vuole mostrare le contraddizioni che la animano e al tempo stesso cancellarne le pretese di universalità. Piattaforma e palcoscenico, ring e isola, scontro dinamico in grado di riattivarsi all’interno di una cronaca dettagliata, i cui eventi si susseguono come le fasi di una protesta in atto. Otto artisti si alterneranno in quattro interventi sul SETTIMORAGGIO: spazio di occupazione aperto, possibilità di discutere e performare nuove politiche inclusive, culturali e artistiche. Istituire un nuovo spazio in cui agire, lottare su un tetto.